Ana Maria Braga fa un "regalo curioso" ad Alckimin e il vicepresidente festeggia

Durante la sua apparizione al programma "Mais Você", trasmesso giovedì mattina (31), il vicepresidente Geraldo Alckmin ha colto l'occasione per commentare la nuova politica tariffaria statunitense, in particolare l'aliquota del 50% annunciata dall'ex presidente Donald Trump sui prodotti brasiliani. Invitato da Ana Maria Braga, Alckmin ricopre anche la carica di ministro dello Sviluppo, dell'Industria, del Commercio e dei Servizi e ha cercato di chiarire l'impatto pratico delle misure sugli scambi commerciali tra i due paesi.
Alckmin ha utilizzato uno dei suoi dispositivi visivi distintivi: calzini a tema. In questo caso, ha optato per un paio con disegni di tazze e chicchi di caffè, un prodotto incluso nell'elenco degli articoli soggetti alla nuova tariffa. Più tardi, Ana Maria gliene ha regalato un altro paio, con la stampa del cubo di Rubik, e un porta pranzo pieno dello spuntino salato del giorno (coxinha), un gesto che il vicepresidente ha apprezzato con umorismo. "Mi hai già salvato il pranzo", ha scherzato.
Con tono rilassato, il vicepresidente ha anche fatto riferimento alla sua formazione medica. "La mia specializzazione è l'anestesia. Quando me ne andrò, andrò alla Fiesp", ha commentato, suscitando le risate del presentatore. Infine, Ana Maria ha sottolineato: "Per aiutarti a fare magie nelle negoziazioni", mentre porgeva il regalo a tema cubo di Rubik.
La conversazione è stata informale, ma ha toccato argomenti rilevanti. Secondo Alckmin, dopo intense trattative con le autorità statunitensi, circa il 45% delle esportazioni brasiliane è stato esentato dalla nuova aliquota, rimanendo soggetto alla precedente tariffa del 10%, in vigore da aprile. Un altro 15% riguarda settori già interessati da tariffe speciali, come acciaio, alluminio e veicoli. Pertanto, si prevede che la nuova sovrattassa interesserà solo il 35,9% delle esportazioni brasiliane.
Il vicepresidente ha sottolineato che la misura è, a suo dire, sproporzionata, evidenziando il saldo commerciale favorevole degli Stati Uniti. "Dei dieci prodotti che esportano di più verso di noi, otto hanno zero dazi doganali; non pagano nulla per entrare in Brasile. Ecco perché è ingiusto", ha affermato, gustando gli stuzzichini di coxinha serviti nel programma.
Alla domanda su un possibile intervento diretto del Presidente Lula nei negoziati, Alckmin ha risposto che c'è disponibilità al dialogo, ma ha aggiunto: "Bisogna preparare un dialogo con il Presidente della Repubblica. Se dipendesse dal Presidente Lula, questo dialogo si sarebbe svolto ieri, ma stiamo già lavorando su diversi fronti".
Infine, ha ricordato che, poiché i dazi entreranno in vigore solo mercoledì (6 agosto), i prodotti già spediti non saranno interessati, almeno in questa fase iniziale di ritorsione commerciale.
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